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BASSI



Questa sezione è dedicata interamente al basso elettrico ed ai modelli e case produttrici degli "esemplari" più famosi.
In ogni scheda dedicata ad uno specifico modello troverai anche alcuni cenni storici sui musicisti più importanti che hanno fatto di questo strumento il loro punto di forza....buona lettura!!! 




HOFNER VIOLIN BASS 500/1









Sicuramente conoscete i Beatles....e quindi sicuramente avrete in mente l'inconfondibile basso/violino di 
Sir Paul McCartney...
Bene...il famosissimo "violin bass" prodotto dalla rinomata liuteria tedesca "HOFNER" non è uno strumento che ha una vendita paragonabile ai normali bassi solid body...ma deve essere considerato nella visione dello strumento da collezione anche se posso dire che lo uso da anni ormai e se la cava egregiamente se usato in determinati contesti musicali.
Per la Hofner, vista la ricca tradizione nella costruzione di strumenti classici, fu assolutamente naturale e quasi scontato produrre un basso dalle fattezze di un violino il cui fascino a tutti appare indiscusso.



I legni usati sono :

  • Tavola in abete....(assolutamente bombata)
  • Fasce e fondo in acero...(fondo anch'esso bombato)
  • Manico in acero
  • Tastiera in palissandro con segnatasti "dot" in madreperla. In madreperla anche il vinile del battipenna e della piastra dei controlli dell'impianto elettrico ( nei modelli a partire dal 1963, mentre nei precedenti si scelse la bachelite nera )

Dunque la prima cosa che si nota imbracciandolo è il manico...ha delle dimensioni ridotte e inusuali....stretto per essere uniforme nella lunghezza  tanto che io lo amo definire: "Basso per chitarristi"

E' un basso a scala corta dal diapason di 30" e la paletta è inclinata all'indietro con la forma tipica degli strumenti della casa tedesca con due meccaniche per lato....

Il truss rod cover per accedere al tirante in acciaio all'interno del manico, si trova sulla paletta.

IL manico si unisce alla cassa al 16° tasto permettendo di suonare tutta la tastiera fino ai registri più alti....e poi una delle cose che più adoro di LUI: Il ponticello è in legno e appoggiato solamente alla tavola.

L'elettronica prevede due pick-up a doppio avvolgimento: uno a barra unica e uno con quattro poli regolabili.

Come controlli possiede due manopole volume e due selettori per inserire ciascun pick-up ed un'interruttore Rhythm/solo che agisce come tono.

Il basso Hofner,grazie alla sua cassa armonica, può essere suonato senza amplificazione e questo è utile se ti trovi difronte ad un live acustico....ed è proprio questa cassa armonica che se amplificata conferisce al basso un suono assolutamente unico ed inconfondibile....io solitamente lo uso con il selettore su solo permettendo ai due pick-up di lavorare alla grande ottenendo così un suono corposo e brillante...

E' leggero e facile da usare....l'ho provato con svariati generi musicali e posso assicurarvi che il risultato è sempre stato eccezionale....

"Non lo cambierei per niente al mondo...."





FENDER PRECISION BASS 
Mai sentito parlare di James Jamerson e Carol Kaye??? Ma andiamo per gradi....

All'ormai diffuso ma superato contrabbasso serviva uno strumento più maneggevole e meno ingombrante, 
così Leo Fender nei primi anni '50 ebbe l'idea geniale del Precision.





Il nome "Precision" deriva dal fatto che rispetto al suo antesignano aveva ( ed ha ancora ) la tastiera "fretted" proprio come una chitarra, oltre alla possibilità di essere amplificato

L'idea di mettere i tasti risultò all'avanguardia per l'epoca.




James Jamerson 

Fu un famosissimo e rinomato bassista della MOTOWN records ( Stevie wonder, The Temptations, Marvin Gaye...) che per tutti gli anni '60 usò per tutte le sue registrazioni un basso Precision del 1962...( leggenda vuole che non pulisse mai la tastiera e le corde del basso in quanto sosteneva che fosse quello il segreto del suo sound unico).



Carol Kaye 

Nata come chitarrista ( sua la chitarra ne "La bamba" di Ritchie Valens e chitarra 12 corde in studio per Frank Zappa )  è attualmente la più prolifica e ricercata bassista della storia lavorando con il suo basso fender per artisti del calibro di Beach Boys ( album Pet Sounds ), Simon & Garfunkel e molti altri.





Ma vediamo l'anatomia in breve dei vari modelli:




  •  Corpo in ontano, acero o frassino
  •  Manico avvitato al corpo 
  • Scala lunga (34")
  • Tastiera 20 tasti, in acero, palissandro
  • 1 "split pickup" 
  • Ponte in acciaio
  • 1 volume control, 1 tone control
  • battipenna in alluminio, bachelite o plastica.



L'attuale forma del Fender Precision fu lanciata nel 1957, con un disegno del corpo e della paletta riconducibile a quelli della chitarra Stratocaster, munito di battipenna in alluminio.
 Lo "split single coil", ovvero un pickup unico ma formato da due magneti separati, fu l'altra idea innovativa le cui polarità invertite offrivano un suono più caldo.

Nel 1959 fu introdotta la tastiera in palissandro, mentre nel 1960 il battipenna tartarugato prese il posto di quello in alluminio

I due controlli "Tone" e "Volume" permettono di controllarne volume e frequenza di uscita del suono.
Ha un attacco incredibile se suonato con il plettro  e inconfondibile se si pizzicano le corde con le dita...poi non c'è molto da dire un "MUST" è pur sempre un "MUST"...




FENDER JAZZ BASS 


Jaco Pastorius????





Ideato da Leo Fender nel 1959 e immesso sul mercato nel 1960, è la rivisitazione meglio riuscita del precedente Precision. Monta 2 pick-up invece che 1.
Il design è ispirato alla chitarra modello "Jazzmaster" anch'essa Fender.
Nel mercato vintage è più quotato rispetto agli altri modelli in quanto le varie versioni negli anni caratterizzate da finiture più accurate.
Il Fender Jazz bass è popolarissimo e molti musicisti negli anni lo hanno preferito ad altri; Musicisti del calibro di John Paul Jones ( Led Zeppelin), Jaco Pastorius ( secondo me il suo massimo esponente) e Glenn Miller hanno trasformato il Fender Jazz in una vera e propria icona.






  • Corpo in Ontano o Frassino
  • Manico in Acero 
  • Tastiera in palissandro, ebano o acero 
  • Ponte fisso
  • Due pick-up bipolari connessi in parallelo





John Paul Jones


Tutti lo conosciamo nel ruolo di bassista e tastierista nel famoso gruppo rock dei Led Zeppelin,ma pochi sanno che è un musicista molto rispettato nella scena rock mondiale per le sue qualità ed è stato fin dalla giovinezza un ricercatissimo turnista e arrangiatore.






Nel brano dei Led Zeppelin "Dazed Confused" lo si sente insieme al suo Fender Jazz in tutta la sua incredibile esplosività...






Jaco Pastorius



Bassista, compositore e produttore discografico statunitense tra i più grandi di tutti i tempi e tra le figure simbolo del genere Fusion.
Suonava generalmente un Fender Jazz fretless (ovvero privo dei "fret", cioè i tasti). Ha determinato una rivoluzione totale per quanto riguarda il suo strumento: con il suo stile particolare è riuscito a caratterizzare il basso come solista, e ridefinire il ruolo del basso elettrico nella musica, suonando simultaneamente melodie, accordi, armonici ed effetti percussivi. 




Curiosità...

Una credenza popolare dice che Pastorius inventò il basso elettrico senza tasti...in realtà si armò di martello e scalpello per rimuovere i tasti dal suo Fender Jazz Bass.
Secondo il suo biografo Bill Milkowsky, Pastorius fu il primo a rimuovere i tasti e riempire i solchi rimasti sulla tastiera con mastice per legno e, infine, a rivestire il manico con dieci strati di una resina epossidica marina.



To be continued . . .




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